Difendiamo il reddito di cittadinanza!

Intervento del segretario Marco Chiuppesi a nome di Rifondazione Comunista – Livorno al presidio organizzato sabato 4 febbraio dal Sindacato Usb Livorno in difesa del reddito di cittadinanza!

Rifondazione Comunista aderisce alla manifestazione indetta da USB Livorno in difesa del reddito di cittadinanza. La difesa ed estensione del reddito di cittadinanza è coerente con le nostre lotte per la solidarietà sociale, contro tutte le forme di precarietà, per l’introduzione di un salario minimo legale in linea col dettato costituzionale, per restituire valore al lavoro e dignità ai lavoratori. Innanzitutto il reddito di cittadinanza allevia situazioni di oggettiva difficoltà economica. Secondo i dati dell’INPS, nella provincia di Livorno a dicembre 2022 erano oltre 7.700 le persone appartamenti a nuclei percettori di reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza: in rapporto alla popolazione, la nostra provincia è seconda in Toscana (dopo Massa Carrara). La fascia di età più rappresentata è quella degli under 29, e le donne sono in maggioranza. È chiarissima l’importanza di questa misura per un territorio e per fasce specifiche della popolazione in maggiore difficoltà economica. Lo stesso discorso vale a livello nazionale: il reddito di cittadinanza come misura di contrasto alla povertà è importante per i territori più poveri e per i gruppi sociali che subiscono maggiormente le disuguaglianze capitaliste. E proprio per questo il reddito di cittadinanza ha anche effetti positivi sul mondo del lavoro, aiutando tante e tanti a sottrarsi all’offerta datoriale di salari da fame e sfruttamento selvaggio in un paese dove purtroppo non abbiamo ancora il salario minimo fissato per legge. Il reddito di cittadinanza costringe i padroni a offrire condizioni migliori. Noi diciamo che il reddito di cittadinanza va esteso ai troppi esclusi e liberato dalle condizionalità di workfare neoliberista. Il contrario di quello che chiede Confindustria! La dignità delle persone prima dei profitti!

DIFENDIAMO IL REDDITO!

DIFENDIAMO IL LAVORO!

Prossime iniziative a Livorno

Prossime iniziative alle quali la Federazione livornese di Rifondazione Comnista ha aderito, e allequali invitiamo compagni e compagne a partecipare:

🛑 Domani Giovedì 2 febbraio alle 17:30 in piazza Cavour, presidio cittadino contro il regime carcerario 41bis ad Alfredo Cospito. 

Il nostro partito segue da tempo la situazione a livello nazionale, qui potete trovare un comunicato di Acerbo/Russo Spena/Schiavon/Forenza che ben riassume le nostre posizioni. “Da anni critichiamo il perdurare dell’ergastolo ostativo e del 41bis. Ma una cosa dovrebbe essere evidente anche a chi ne invoca la necessità per la lotta alla mafia. Nel caso di Alfredo Cospito non vi è davvero alcuna giustificazione.”

Qui il link all’evento FB che pubblicizza l’iniziativa: https://facebook.com/events/s/presidio-fuori-alfredo-cospito/628485619040427/

🛑 Sabato 4 febbraio alle 16:30 in piazza Grande, presidio organizzato dal sindacato USB in difesa del reddito di cittadinanza in occasione di una giornata di mobilitazione nazionale che hanno indetto su questo tema. 

Anche la difesa del RdC è un tema che vede il nostro partito impegnato in tutta Italia; qui un recente comunicato di Acerbo/Ferroni, “Rifondazione Comunista sostiene tutte le mobilitazioni per la difesa e l’estensione del reddito.”

Ci vediamo in piazza!

Scritte antisemite al mercato di Livorno: VERGOGNA

La notte tra il 26 e il 27 gennaio, davanti a un bancone di Via Buontalenti, è apparsa una scritta antisemita corredata da svastica. Rifondazione Comunista esprime piena solidarietà alla persona presa di mira ed alla comunità ebraica cittadina. Un simile gesto offende tutta la città, speriamo vivamente che il responsabile venga individuato e abbia a rispondere di quanto fatto.

Marco Chiuppesi – Segretario federazione livornese Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra europea

Livorno 21/1/1921-21/1/2023

102 anni fa, il 21 gennaio del 1921, veniva fondato a Livorno il Partito Comunista d’Italia, che nel 1943 assunse il nome di Partito Comunista Italiano. Centodue anni dall’inizio della presenza organizzata delle comuniste e dei comunisti nel nostro paese!

  • Alle 10:00 saremo al cimitero comunale “dei lupi” a commemorare le compagne e i compagni scomparsi
  • Alle 12:00 saremo a ricordare l’anniversario di fronte al Teatro San Marco, dove si svolse il primo congresso del Partito Comunista d’Italia, e dove una nostra bandiera sventola accanto alla lapide commemorativa. Interverranno MAURIZIO ACERBO (Segretario nazionale del PRC) e ALESSANDRO FAVILLI (Segretario regionale toscano del PRC).
  • Dalle 16:30 saremo in Via Modigliani 29, nella sede della federazione livornese di Rifondazione Comunista, per un dibattito su storia e attualità dell’antifascismo. Verrà presentato il libro Dodicesima disposizione” curato dal dipartimento antifscismo del nostro partito, con GIANLUIGI PEGOLO (Direzione nazionale PRC) che è stato tra i curatori dell’opera, VIVIANA COPPINI (della segreteria del PRC di Livorno) e MARCO CHIUPPESI (segretario del PRC di Livorno).

TRE COMUNI INSIEME CONTRO L’INQUINAMENTO

A Collesalvetti, Livorno e Pisa un risultato inedito: Una città in comune Pisa, Buongiorno Livorno, La sinistra di Collesalvetti, Rifondazione Comunista Pisa e Livorno, con una mozione congiunta, hanno ottenuto che i tre comuni comincino ad agire in sinergia per affrontare in modo efficace il problema delle maleodoranze causate dall’area industriale di Stagno e dal porto di Livorno. Non si tratta solo di un problema di cattivi odori, che già di per sé hanno un impatto pesante sulla qualità della vita della cittadinanza: occorre capire anche quali possano essere gli effetti negativi sulla salute e trovare le forme per affrontare queste criticità.

La mozione è stata approvata da tutti e tre i consigli comunali e chiede che si apra ufficialmente un confronto tra tutti gli enti interessati a livello locale, regionale e nazionale coinvolgendo anche le realtà potenzialmente responsabili delle maleodoranze, che venga promossa una discussione pubblica approfondita e trasparente con la cittadinanza nei tre comuni, che si trovino le risorse perché vengano realizzate adeguate campagne di monitoraggio in tutte le aree interessate dalle emissioni.Sono questi i primi passi da muovere e per farlo è anche necessario, come chiesto infatti nella mozione approvata, organizzare innanzitutto una riunione congiunta delle commissioni competenti dei tre comuni per discutere lo stato dell’arte e le azioni da intraprendere.

Sono servite le nostre opposizioni di sinistra per fare un passo che l’ARPAT aveva già suggerito nel 2020: che le amministrazioni comunali si facessero parte attiva per riuscire ad ottenere una conoscenza approfondita e una valutazione chiara di quanto avviene.Confidiamo che a questo punto si lavorerà a mettere a comune un investimento su forme di monitoraggio sempre più capillari e aggiornate, che dovranno essere rese pubbliche alla cittadinanza, e puntiamo a far sì che da qui parta anche un’azione congiunta per arrivare ad un tavolo di livello nazionale che coinvolga pienamente tutti gli enti competenti, tra cui anche la Regione e il Governo, per affrontare la situazione.

Sottolineiamo che abbiamo anche illustrato la problematica in un incontro con la Prefetta chiedendo che da parte della stessa Prefettura di Pisa si solleciti la costruzione di un confronto che investa tutti i livelli istituzionali. Il Prefetto di Livorno è stato ugualmente interpellato: mentre aspettiamo anche la sua risposta ci adopereremo con le nostre amministrazioni per mettere in atto la mozione.

Una città in comune Pisa, Buongiorno Livorno, La sinistra di Collesalvetti, Rifondazione Comunista Pisa e Livorno

LIVORNO: QUI NESSUNO È STRANIERO

Rilanciamo il comunicato del coordinamento Livorno antirazzista e solidale:

IL GOVERNO OSTACOLA I SOCCORSI IN MARE – LIVORNO SOLIDALE E ANTIRAZZISTA SALUTA L’ARRIVO DELLA LIFE SUPPORT E DELLA SEA EYE 4

La mattina di oggi, 22 dicembre, al molo 75 del porto di Livorno è attraccata la Life Support di Emergency con a bordo 142 naufraghi. Dalle 6.30 di stamani a pochi metri dalla banchina alcune decine di persone hanno animato un presidio spontaneo in solidarietà con i naufraghi. Alcuni striscioni sono stati esposti al presidio e al monumento dei Quattro Mori. Questa notte alcunx antirazzistx hanno appeso sul muro del molo novo, di fronte a dove è poi attraccata la Life Support un grande striscione con un messaggio chiaro “Refugees Welcome”. Per domani mattina alle 10 è previsto l’arrivo della Sea Eye con a bordo 108 naufraghi. Anche per domani 23 dicembre è importante una presenza solidale al porto di Livorno.

Di seguito il comunicato che abbiamo condiviso come Livorno antirazzista e solidale, di cui fanno parte diverse realta politiche e sociali.

Livorno solidale e antirazzista rivolge un saluto di benvenuto ai naufraghi che saranno sbarcati nel nostro porto, probabilmente fra il 22 e il 23 dicembre.

Ringrazia gli equipaggi di Life Support e Sea Eye 4, e quanti si adoperano per aiutare queste persone ad affrontare questo momento drammatico della loro vita.

Purtroppo però la scelta di portare i naufraghi fino a Livorno viene dal Ministero degli Interni e non risponde alle esigenze delle persone soccorse, anzi rischia di rappresentare un nuovo ostacolo al soccorso dei naufraghi che sono stati salvati al largo della Libia e che sono stati costretti a patire altri tre giorni di navigazione, passando davanti a decine di altri porti. Per questo uniamo la nostra voce alla protesta di Emergency e delle altre organizzazioni che si occupano del soccorso in mare, denunciando la manovra del governo che punta a rendere insostenibile alle organizzazioni il costo dei soccorsi attraverso l’indicazione di porti sicuri estremamente distanti dalle aree di soccorso. Tutto questo avviene mentre il governo sta mettendo in campo nuove regole assassine per impedire di fatto le attività delle Ong per il soccorso in mare dei naufraghi.

Se qualche politicante pensa di poter fare di Livorno e del suo porto l’ennesimo palcoscenico per le proprie campagne di odio e per fare propaganda elettorale sulla pelle della gente ha sbagliato posto. Sul salvataggio dei naufraghi non si discute. Chi viene a fare passerella rischia di fare uno scivolone.

Segnaliamo inoltre una strana coincidenza tra questa operazione e l voci insistenti sull’apertura di un Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) in Toscana, veri e propri lager per senza documenti, la cui apertura era stata impedita fino ad oggi dalla mobilitazione popolare.

Fanno pena le prese di posizione dei gruppi estremisti e fuori dalla realtà come la Lega che, in uno squallido gioco delle parti, non perde occasione per scagliarsi contro le decisioni dello stesso governo di cui fa parte.

Questa decisione del governo si unisce ad altre scelte autoritarie e antipopolari, ad una finanziaria che trova soldi solo per la Chiesa, i militari e i capitalisti, tagliando il reddito di cittadinanza e venendo meno alle promesse di aumento delle pensioni minime.

Livorno anche in questa occasione conferma la sua storia:

QUI NESSUNO È STRANIERO

Livorno antirazzista e solidale