Lorenzo Cosimi nuovo Segretario del PRC
Oggi pomeriggio il Comitato Politico della Federazione livornese del PRC ha votato all’unanimità, la nomina a nuovo segretario federale del compagno Lorenzo Cosimi.
Le consultazioni che hanno preceduto la nomina di oggi avevano già espresso con chiarezza l’orientamento di scommettere sul rafforzamento dell’unità del Partito e della sua struttura politico-organizzativa e sul rinnovamento generazionale.
Lo sforzo che attende il nuovo segretario è quello di sviluppare subito sul piano locale il progetto della Federazione della Sinistra che a Livorno è già molto avanzato ed ha cominciato a produrre importanti risultati, come hanno confermato anche i recenti risultati elettorali.
L’altra esigenza è quella di puntare con decisione, anche a Livorno, ad una ricomposizione della sinistra (SEL, movimenti, sinistra sociale, ecc.) che riesca a proporre al paese una piattaforma programmatica per l’uscita dalla crisi che veda al centro i lavoratori e la rinascita civile, sociale e democratica dell’Italia nel contesto europeo.
Il Comitato politico ha espresso il proprio ringraziamento al compagno Alessandro Trotta per l’impegno profuso nei suoi dodici anni di incarico.
Nei prossimi giorni verrà convocata una conferenza stampa per presentare alla città il nuovo segretario e le prime iniziative, a partire dal sostegno alla campagna referendaria per l’acqua pubblica.
Livorno, 07 maggio 2010
Partito della Rifondazione Comunista – Federazione livornese
Presidio in Piazza Attias davanti al Consolato Greco
Care Compagne e cari compagni,
quanto sta accadendo in Grecia è incredibilmente grave.
Grave perché in quel paese stiamo toccando con mano la virulenza ed il cinismo con i quali le grandi banche ed i padroni praticano una devastante lotta di classe: hanno fatto speculazioni e profitti giganteschi provocando una crisi senza precedenti, ed oggi, utilizzando quella crisi, portano l’attacco definitivo alle condizioni di vita di milioni di lavoratori, precari, studenti e pensionati.
Grave perché a fronte di tutto ciò la condizione della sinistra a-classista è tale da renderla sostanzialmente muta di fronte a questo massacro sociale e portandola invece a sostenere in modo subalterno la necessità di un rigore economico e di un contenimento della spesa pubblica che si sta scaricando sulle spalle dei soggetti più deboli.
Grave perché la reazione delle forze progressiste, della sinistra e dei sindacati nel resto d’Europa è ancora troppo debole e balbettante, come se non solo non esistesse più un minimo di solidarietà nei confronti dei lavoratori greci così duramente colpiti, ma addirittura non ci si rendesse conto che se certe politiche sfonderanno ad Atene, presto arriveranno anche a Roma, Madrid ecc.
Per queste ragioni è fondamentale assumere il movimento che si sta sviluppando in Grecia come centrale anche nella nostra iniziativa politica.
Per questo il PRC e la Federazione della Sinistra stanno promuovendo anche in Toscana iniziative in tutte le città.
Per questo propongo che dalla Toscana ci facciamo promotori ad ogni livello di una GRANDE MANIFESTAZIONE EUROPEA DI TUTTE LE FORZE POLITICHE SOCIALI E SINDACALI AD ATENE come segnale tangibile non solo di un sostegno alle lotte dei compagni Greci, ma come nuovo inizio di una indispensabile solidarietà di classe senza la quale tutti noi saremo irrimediabilmente condannati alla sconfitta.
Stefano Cristiano – Segretario regionale toscano del PRC
Presidio davanti al consolato greco di Livorno
Domani, sabato 8 maggio, alle 17 i comunisti e le comuniste di Livorno si ritroveranno in Piazza Attias davanti al consolato greco di Livorno per manifestare il proprio sostegno e la propria solidarietà al popolo greco, a tutti i lavoratori e le lavoratrici elleniche in lotta.
La cittadinanza è invitata a partecipare.
Popoli d’Europa, sollevatevi!
Sul 25 aprile
Stamani il consueto appuntamento celebrativo del 25 aprile ha avuto un sapore nuovo.
Dopo avere assistito agli onori militari e civili che ogni anno le istituzioni riservano alla memoria dei caduti per la guerra di liberazione, è accaduto un piacevole ed imprevisto fuori programma.
Una decina di studenti ha incominciato ad intonare “Bella Ciao”, coinvolgendo nel loro slancio moltissimi dei partecipanti alla manifestazione. I cuori si sono aperti, i pugni si sono alzati e alcune bandiere hanno guadagnato il vento.
E’ stata una bella sensazione, come se un soffio di vita avesse tolto un po’ di polvere retorica dalla giornata e le avesse restituito tutto il suo valore politico e popolare.
Un piccolo gesto che ha fatto capire quanto poco basterebbe per ristabilire una connessione sentimentale con un patrimonio inestimabile per la storia della nostra giovane democrazia che ancora fa palpitare d’emozione.
La cosa che ha lasciato l’amaro in bocca è stato vedere come i rappresentanti civili e militari, in chiaro imbarazzo per l’inaspettato fuori programma, abbiano in fretta e furia abbandonato la piazza, senza rendere omaggio a quel bel canto che è il simbolo di tutto quello che il 25 aprile rappresenta.
Questo, al di fuori della polemica, ci dice che ormai è giunto il tempo che il popolo riprenda in mano questa giornata e la riempia dell’amore, della passione e della forza, indispensabili per far tornare a brillare i principi ed i valori fondamentali della Resistenza e dell’Antifascismo.
Livorno, 25 aprile 2010
Alessandro Trotta
Federazione della Sinistra – Livorno