UNIRE LA SINISTRA D’ALTERNATIVA, USCIRE DAL CAPITALISMO IN CRISI (sintesi Documento 1 a cura della Commissione di scrittura)
1 – ATTUALITA’ DEL COMUNISMO E NECESSITA’ DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
Il carattere distruttivo del capitalismo odierno e la sua crisi ripropongono con forza l’alternativa socialismo o barbarie. Rompere la gabbia dei rapporti sociali capitalistici è quindi un’urgenza per l’umanità ed è ciò che noi chiamiamo l’attualità del comunismo.
La nostra proposta strategica è quindi l’alternativa di società. Per uscire dal capitalismo in crisi e dal patriarcato, c’è molta strada da fare. In primo luogo occorre ripartire dal pensiero di Marx, basato sulla “critica dell’economia politica”, per svelare il carattere non oggettivo dei rapporti sociali capitalistici e della crisi in corso. Infatti è in crisi il neoliberismo ma non l’egemonia dell’ideologia reazionaria che ne ha accompagnato l’affermazione. Leggi tutto “UNIRE LA SINISTRA”
CENA SOCIALE
Consiglio comunale: Porto – Piano Gallanti
Oggi ricominciamo la discussione sul porto, praticamente un dibattito che abbiamo cominciato a inizio legislatura. Oggi il nostro porto sconta i ritardi e le mancate scelte di programmazione di 4 anni di commissariamento, le problematiche messe in evidenza dalla crisi, la fase dell’elezione del Presidente dell’Autorità portuale, dopo le prese di posizione del Ministro Matteoli contro la volontà della città che hanno portato ulteriori ritardi, e ora c’è la necessità di aggiustare il tiro rispetto a una discussione che avevamo già intrapreso. Abbiamo perso molto tempo, e ora per il porto il fattore tempo è vitale.
Il porto rappresenta la maggior voce del Pil della città, e in un momento di crisi come quello che sta vivendo Livorno dove tutta una serie di situazioni che reggevano l’economia del nostro territorio ora non reggono più, penso alla crisi dell’industria, ma non solo,è chiaro che dire “il porto rappresenta il volano dell’economia”, rappresenta una realtà, non è solo un modo di dire. Quindi il futuro del porto rappresenta una preoccupazione che non può lasciare spazio a pregiudizi o preconcetti, tutti sappiamo il percorso che avevamo fatto prima, ora bisogna confrontarsi con qualcosa di diverso.
Polentata popolare
Limoncino: sequestrata la cava
Intervento di Bartimmo in consiglio comunale
Tiziana Bartimmo di Rifondazione: «Giace da maggio una mia interpellanza non discussa per fare il punto in commissione ambiente, ma è rimasta lettera morta. E se le amministrazioni coinvolte avessero ascoltato il Comitato e le forze politiche, tra cui noi, orientando le iniziative nella ex cava Canaccini verso un vero e proprio ripristino ambientale, non saremmo arrivati a questo. E temiamo adesso che chi ha avuto le autorizzazioni riservate ai rifluiti speciali, invece che solo agli in erti, si rivarrà contro qualcuno. Questa storia è la dimostrazione della pessima gestione del territorio».
Noi indignati, loro indegni
di Simone Oggionni *
La prima notizia è che a Roma sono scese in piazza 500.000 persone, di cui tantissimi giovani. E’ un numero enorme, che rappresenta la realtà di un Paese che ha da molto superato il livello di sopportazione rispetto al suo governo e – quel che è forse ancora più importante – rispetto alle politiche neoliberiste che oggi sta attuando Berlusconi ma che domani potrebbe mettere in pratica qualsiasi altro governo. Esiste cioè una insofferenza nei confronti di questo sistema, delle sue crisi e delle sue ingiustizie, della sua violenza (che è la vera violenza, non dimentichiamocelo mai, quella che uccide e rende difficile se non impossibile vivere, giorno dopo giorno) che è grande e che va valorizzata in tutta la sua eccezionalità.