Vicenda Solvay: interrogazione di Monica Sgherri

CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA
GRUPPO CONSILIARE “FEDERAZIONE DELLA SINISTRA – VERDI”

 

Vicenda Solvay. Interrogazione di Monica Sgherri in Regione. Sgherri: “tutelare sia l’ambiente che l’occupazione. Necessario massimo impegno nel prossimo accordo di programma per adeguati interventi  compensativi dell’utilizzo della risorsa idrica e soprattutto per ridurne l’utilizzo con appositi interventi migliorativi”.

Firenze, 24 maggio. Vicenda Solvay. Interrogazione di Monica Sgherri in Regione. Partendo dal presupposto che vadano tutelati nel contempo gli aspetti ambientali e occupazionali legati all’attività dell’azienda sul territorio toscano, l’interrogazione – spiega la capogruppo di “Federazione della Sinistra – Verdi” si focalizza – in merito ai numerosi risvolti che l’attività industriale di Solvay ha – sulla necessità che – in vista del prossimo accordo di programma – sia posto il massimo dell’impegno affinché vi siano certo adeguati interventi compensativi in merito all’utilizzo della risorsa idrica per scopi industriali ma soprattutto che si punti ad interventi tesi a ridurne l’utilizzo. Riduzione da ottenersi prendendo in considerazione interventi che ottimizzino il suo utilizzo nell’ambito del processo produttivo di Solvay. Ed inoltre si compia ogni sforzo – ovviamente per quanto di  competenza – per far sì che quanto corrisposto in particolare da Solvay per lo sfruttamento minerario sia effettivamente impiegato sul territorio. Un percorso di definizione – conclude Sgherri – dell’accordo di programma che deve vedere adeguato coinvolgimento delle istituzioni e delle comunità locali.

Atti dell’interrogazione in ordine di pagina (1-4, da sinistra verso destra)
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Il grande assente al casinò della finanza

di Guido Rossi *

 

Esistono oggi alcuni “credo”, a matrice quasi religiosa, che governano il mondo e che hanno i loro devoti sacerdoti, i quali anche di fronte alle evidenze contrarie dell’attuale depressione economica, continuano a predicarne le virtù.
Tra questi quello più fallimentare, come ormai è noto, è il credo del libero mercato che si autoregola, e della selvaggia deregolamentazione della finanza collegata alla speculazione.
La teologia degli economisti, che ben tollera i paradossi, va ora coniugando austerità e crescita, pur dopo aver incautamente sostenuto che anche dalla sola austerità e dal rigore può nascere la crescita. Mi perdonerà il lettore se, annoiato da queste teologie, mi prendo la libertà di definire i due ultimi termini, che paradossalmente si vogliono accomunare, chiamando in causa il divino Nicolò Cusano, come un caso tipico di «coincidentia oppositorum», cioè la coincidenza degli opposti. Questa in sé e per sé si rivela ben lungi dal risolvere i problemi economici, politici e sociali che travagliano il mondo. E rischia invero di peggiorare ulteriormente la situazione attuale che continua ad avvitarsi su se stessa.
Non è allora il caso di continuare ad attribuire la colpa ad altri, come si fa in Europa con la Grecia ed ora anche Barack Obama con l’Europa, laddove quel che succede nel mondo è dovuto soprattutto alla speculazione finanziaria, le cui istituzioni portanti non sono ancora state messe in discussione e continuano ad essere protette coi denari dei contribuenti dal «nuovo capitalismo di Stato», come l’ha definito Eric Hobsbawm. Preliminare ad ogni programma di crescita è allora una seria riforma del capitalismo finanziario, così come fece il New Deal dopo la grande depressione del 1929. Ma purtroppo di F.D. Roosevelt non mi pare di riscontrarne nessuno fra i leader politici mondiali. Mi basterà allora un esempio, fra i tanti che si potrebbero fare, che riguarda il cuore e la natura intima della globalizzazione finanziaria, all’origine delle sempre più gravi diseguaglianze mondiali. Leggi tutto “Il grande assente al casinò della finanza”

Iniziativa conviviale della FDS: “pizzata” del 2 giugno.

Iniziative FDS

 

Un nuovo appuntamento “conviviale” della Federazione della Sinistra avrà luogo il prossimo 2 giugno al circolo ARCI “Farnesi” di Coteto.  Per l’occasione verrà allestita una serata all’insegna di …”pizza e birra”.
Di seguito il volantino-invito dell’iniziativa sopra indicata.

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Lo Stato non risarcirà più per le calamità naturali

di Elena Arrisico *

 

Il nuovo decreto legge n.59, che riforma la Protezione Civile, stabilisce che lo Stato non pagherà i danni provocati da catastrofi naturali a case, aziende o qualsiasi altra struttura danneggiata. I cittadini dovranno fare da soli e premunirsi per tempo di una relativa polizza di assicurazione, specialmente se vivono in zone a rischio.
Le calamità naturali – terremoti, alluvioni, tsunami e chi più ne ha, più ne metta – saranno, dunque, a carico del cittadino, che dovrà far ricostruire l’edificio crollato o danneggiato a sue spese, come spiega chiaramente il decreto legge: “Al fine di consentire l’avvio di un regime assicurativo per la copertura dei rischi derivanti da calamità naturali sui fabbricati a qualunque uso destinati, possono essere estese tutte le polizze assicurative contro qualsiasi tipo di fabbricato appartenente a privati“. Decisione presa per “garantire adeguati, tempestivi ed uniformi livelli di soddisfacimento delle esigenze di riparazione e ricostruzione. Cosa che lo Stato non può più permettersi per cronica carenza di fondi“.
Decisione, come minimo, curiosa dato il recente emendamento bipartisan approvato dalla commissione Affari Costituzionali del Senato, che prevede il fondo per gli eventi imprevisti e, dunque, anche per le calamità naturali. Leggi tutto “Lo Stato non risarcirà più per le calamità naturali”

Fiaccolata contro “mafia” e “violenza”

di Redazione

 

Facendo seguito alla nota inviata attraverso e-mail, come Federazione della Sinistra aderiamo alla fiaccolata sindacale contro MAFIA e VIOLENZA che si svolgerà Mercoledì 23 maggio alle ore 21 a Livorno.
Il concentramento si terrà in Piazza della Repubblica.

 

“Idee per l’alternativa”: iniziativa del 25 maggio.

Iniziativa FdS

 

Si terrà venerdì 25 maggio p.v. alle ore 21, presso la sala conferenze della Circ. 4 di Via Menasci a Livorno, l’iniziativa sulle tematiche connesse al  commercio, promossa dalla Federazione della Sinistra di Livorno dal titolo “Idee per l’alternativa” .
Parteciperanno Paolo Marini, Massimo Marini e Marco Ghezzani.

 

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